È possibile collegare reciprocamente transazioni in valute diverse, ad esempio se si registra un ordine di acquisto in una valuta e si effettua il pagamento corrispondente in un'altra. È possibile:

Quando si collegano movimenti in valute diverse, potrebbe esistere una differenza tra i due importi quando vengono convertiti in valuta locale. È possibile specificare il limite massimo consentito per questa differenza in modo che i movimenti possano essere chiusi. La differenza verrà quindi registrata come differenza di arrotondamento.

Nella tabella seguente è descritta una sequenza di task con collegamenti ad argomenti con le relative descrizioni. I task sono elencati nell'ordine in cui vengono generalmente svolti.

TaskVedere

Consentire il collegamento di pagamenti in una valuta agli acquisti effettuati in un'altra.

Procedura: Consentire il collegamento dei movimenti contabili fornitori in valute diverse

Consentire il collegamento di carichi in una valuta alle vendite effettuate in un'altra.

Procedura: Consentire il collegamento dei movimenti contabili clienti nelle varie valute

Specificare le valute UE.

Procedura: Definire le valute UE

Impostare i conti di contabilità generale in cui verranno registrate le differenze di arrotondamento quando si collegano reciprocamente valute diverse.

Procedura: Impostare i conti di contabilità generale per le differenze di arrotondamento di applicazione delle valute

Chiudere i movimenti collegati in valute diverse e registrare le differenze di arrotondamento.

Procedura: Consentire differenze di arrotondamento quando si collegano movimenti in diverse valute

Vedi anche